SUCCESSIONE, quanto costa?

La successione ereditaria è il processo attraverso il quale il patrimonio di una persona deceduta viene trasferito agli eredi.

In Italia, oltre alla gestione burocratica, la successione comporta il pagamento di imposte e tasse specifiche. Ecco una spiegazione semplice di come funzionano e quali sono i costi da affrontare.

 Le imposte sulla successione

Nel contesto della successione, ci sono diverse imposte e tasse da pagare. Le principali voci sono:

1. Imposta di successione
2. Imposte ipotecarie e catastali
3. Imposta di bollo
4. Tassa ipotecaria
5. Tributi speciali ipotecari

 1. Imposta di successione

L'imposta di successione varia a seconda del valore del patrimonio e del grado di parentela tra eredi e defunto. Le aliquote principali sono:

- 4% per coniugi e parenti in linea diretta (figli, genitori), con una franchigia di **1.000.000 euro**. Si paga solo sulla parte eccedente la franchigia.
- 6% per fratelli e sorelle, con una franchigia di **100.000 euro**.
- 6% per parenti fino al quarto grado, senza franchigia.
- 8% per eredi non legati da parentela, senza franchigia.
 

 2. Imposte ipotecarie e catastali

Le imposte ipotecarie e catastali sono obbligatorie quando si eredita un immobile. Servono per aggiornare i registri immobiliari e catastali:

- Imposta ipotecaria: 2% del valore catastale dell’immobile.
- Imposta catastale: 1% del valore catastale.

Se l’immobile ereditato viene destinato a prima casa dall’erede, l’imposta ipotecaria e catastale viene ridotta a 200 euro ciascuna, indipendentemente dal valore dell’immobile.

Cos’è il valore catastale? 
Il valore catastale è il valore fiscale dell’immobile utilizzato per calcolare le imposte. Si ottiene moltiplicando la rendita catastale (incrementata del 5%) per un coefficiente fissato per legge, che varia a seconda della categoria dell’immobile.

- Per la prima casa, il coefficiente è 115,5.  (da utilizzare nel calcolo per l'imposta di successione) 
- Per le altre abitazioni, il coefficiente è 120.

Esempio se la rendita catastale di un immobile è 500 euro, il calcolo del valore catastale sarà:

- 500 euro + 5% = 525 euro
- 525 euro x 120  = 63.000 euro

L’imposta ipotecaria sarà il 2% di 63.000 euro, ossia 1.260, mentre l’imposta catastale sarà l’1%, cioè 630.

3. Imposta di bollo

L'imposta di bollo si applica su ogni formalità di trascrizione richiesta, come l’aggiornamento dei registri immobiliari. Il suo importo è di 58,48 euro per ogni trascrizione.

4. Tassa ipotecaria

La tassa ipotecaria ammonta a 35 euro per ogni ufficio dell'Agenzia delle Entrate territorialmente competente coinvolto nella gestione della trascrizione immobiliare.

5. Tributi speciali ipotecari

I tributi speciali ipotecari vengono applicati per ogni formalità presentata alla Conservatoria dei Registri Immobiliari. Il costo è di 18,59 euro per ciascuna formalità richiesta.

Quando si paga l'imposta di successione?

La dichiarazione di successione va presentata entro 12 mesi dall'apertura della successione (che coincide solitamente con la morte del de cuius).
L'imposta di successione deve essere pagata invece entro 60 giorni dalla data in cui è stato notificato l'avviso di liquidazione.  Sono esonerati dall'obbligo di dichiarazione di successione i parenti in linea retta con il de cuius o il coniuge se il valore dell’eredità non supera 100.000 euro o/e se non comprende immobili. Se l'eredità è superiore a questa soglia e include immobili, la dichiarazione allora è necessaria e va presentata alla agenzia delle entrare.

Come si calcola l’imposta di successione?

Il calcolo dell’imposta di successione si basa sul valore netto dell’eredità, ossia il valore complessivo dei beni ereditati al netto dei debiti del defunto. I passaggi principali sono:

1. Sommare il valore di tutti i beni ereditati (immobili, denaro, titoli, gioielli, ecc.).
2. Sottrarre eventuali debiti (mutui, prestiti).
3. Applicare le franchigie previste in base al grado di parentela.
4. Calcolare l'imposta in base alle aliquote (4%, 6% o 8%) sulla parte eccedente la franchigia.

La successione ereditaria in Italia comporta vari costi legati a imposte e tasse, che dipendono dal valore del patrimonio e dal grado di parentela con il defunto. 
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